Mentre in Europa si esce di casa mediamente a 21 anni, noi a quell’età  iniziamo a ragionare sul da farsi.. (Nel grafico si rappresenta l’età  media in cui si abbandona il nido familiare). Più pigri di noi ci sono soltanto gli abitanti di Malta. Un dato sconfortante: il 29% degli italiani non ha mai lasciato casa. Come trovare lavoro passando dal tinello alla cucina?

Chi lascia prima la famiglia in Europa?

[Fonte: Eurofond – Mobility in Europe, 2006]

Una cosa è certa, nel mondo giornalistico non esiste una vera e propria piramide, ma dei blocchi più o meno granitici di inquadramento. àˆ più uno Ziggurat che una struttura piramidale. Basta guardare questa tabella per capire due cose: Retribuzioni giornalisti 2005

1) i cosiddetti “dirigenti” (la partizione nelle tre categorie classiche è mia, anche se esistono “redattori ordinari”, “vicecapiservizio” ecc., ma è giusto per ricondurre il settore a una realtà  industriale paragonabile alle altre) sono troppi per una normale struttura imprendioriale [detto altrimenti, ci sono sacche di privilegiati e intoccabili];

2) gli “operai” ovvero i giornalisti freelance non stanno in questa partizione, ma fanno capo a Inpgi 2. Numericamante superano questi 18.264 contrattualizzati. La loro retribuzione è impresentabile e forse lo è proprio in ragione di questo Ziggurat.

Queste anomalie sono certamante note a tutti. Anche a chi conta da quanti giorni è scaduto il Contratto Nazionale (a proposito, oggi sono 647). Speriamo se ne ricordi nei prossimi mesi.

Ne parla oggi Serena Uccello sul Sole 24 Ore che riporta la periodica indagine (Cfr. anche l’analisi del 2005) di Metis sui canali per la ricerca di lavoro. Internet è a quota 26% tra le preferenze degli italiani, alla pari della carta stampata (!).

Non avevamo dubbi sul fatto che il Web aumentasse la propria “quota”, nonostante offra oggi decisamente ancora poco: lavori legati prevalentemente a profili a bassa qualifica e servizi decisamente poco funzionali. Oso leggere il dato in questo modo: aumenta la fiducia nel mezzo da parte di chi prende confidenza con Internet, ma non si tratta di una reale risposta al miglioramanto dei siti degli intermediari che continuano a lasciare perplessi soprattutto manager e alte professionalità . Chi non è d’accordo alzi la mano.

Rimane poi un mistero l’efficacia dei singoli canali. Nessuno osa pronunciarsi in merito. Metis included.