Segnalo un articolo di Repubblica sul nuovo sistema di recruiting pensato da Google per fare fronte alla impressionante mole di Cv che arrivano a Mountain View. Per gli appassionati del tema credo che la fonte esatta di Alessio Balbi sia il New York Times di ieri. A ogni modo già  da un anno la questione è dibattuta online. L’argomento è certamente interessante e vorrei approfondirlo con il tempo tenuto conto che in passato il gruppo di Page e Brin aveva già  affidato a un video la presentazione di Google per invogliare giovani ingegneri a unirsi all’organizzazione..

P.S. Nello zapping tra i filmati presenti su YouTube e Google Video ho scovato anche un Jeff Taylor (ricordate il fondatore di Monster?) inedito, promotore del suo nuovo Eons.com. “You know what is coming up? Boom boom boom!” è il suo nuovo slogan per un servizio online rivolto niente meno che agli over 50!

“Si fa in cinque”. Così titola Avvenire un mio articolo (fatemi fare un po’ di “self-marketing” suvvia..). In sintesi, se non volete leggere il pezzo: 1) prende il via la Borsa dello Spettacolo; 2) è in dirittura d’arrivo anche quella della Gente del Mare; 2) sta per decollare un canale tematico sull’ICT in Borsa Nazionale, come già  ho avuto modo di segnalare anche su Apogeonline; 4) se alcune Regioni accettano un accordo con il Ministero, partono a febbraio anche i lavori per la Borsa del Turismo (nel senso dei lavoratori del settore); 5) per gli universitari sono previsti servizi aggiuntivi in Borsa Nazionale.

In sostanza la “fase 2” della Borsa Nazionale del Lavoro guarda ai canali tematici come opportunità  per sviluppare servizi mirati. Il portalone general-generico ha bisogno cioè di parlare un linguaggio più diretto a pubblici di riferimento diversi. Sai che novità , su Internet. Che ci stia arrivando anche la Pubblica Amministrazione online, è comunque una notizia.  

Molto. Anzi moltissimo, ma non si può dire proprio che usciti dall’Università  sia una passeggiata su un tappeto rosso. In Italia esiste il malcostume di premiare la conoscenza di livello superiore soltanto con il passare degli anni, quando il titolo di studio, invecchiando un po’ come il vino, sembra diventare più buono (trascurando il rischio che possa trasformarsi in aceto). In un recente studio di OD&M Consulting e di Manager Italia sul rapporto tra Età  e Retribuzione è emerso questo dato, a mio avviso scorcertante relativo a laureati e “masterizzati”..

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