Dalla corrispondenza di questi giorni con l’amica Emanuela che assicura i conoscenti italiani che sta bene, lei e la famiglia, ma che i suoi duemila chilometri di distanza dal nostro Paese ci tiene a mantenerli:
Nonostante la cosa terribile che è successa, qui continueremo a vivere secondo i nostri principi di tolleranza e comprensione verso ogni razza e religione. Con buona pace di certi cosiddetti “esperti” italiani, a cui ho sentito attribuire, in televisione, la colpa di quanto è successo alla Norvegia, per non essersi mai col tempo adeguata al clima di intolleranza e di terrore antiterroristico che predominano nel mondo.